Teosofia, Arte e Monte Verità

Monte Verità è stato (ed è ancora) un crocevia di artisti, intellettuali, utopisti e chi più ne ha più ne metta. Le sue origini sono teosofiche con dei risvolti particolari che andrò a spiegare nel video e più in dettaglio nella conferenza :

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Conferenza a Monte Verità 

Conferenza a Monte Verità file word

Nel 1889, nella rivista «Lux», l’organo dell’«Accademia internazionale di studi di Spiritismo e Magnetismo» con sede a Roma, apparve l’annuncio della fondazione di Fraternitas, una società per azioni. Scopo della società era la creazione di un convento laico su di una collina nei dintorni di Locarno «in un terreno libero, all’aria salubre, lontano dal mondo», per accogliere «studenti» della teosofia, per permetter loro di con­cre­tiz­zare l’idea di una vita in umana fratellanza. Proprietario del terreno sull’altura della Monescia sopra Ascona ed autore dell’annuncio, il locarnese dott. Alfredo Pioda, filosofo, storico, politico di aera liberale e consigliere nazionale, presidente della loggia teosofica milanese H.P.Blavatsky, portato a grandi azioni dal momento in cui da giovine fu abb­rac­ciato a Locarno da Garibaldi. Cofirmatari dell’appello, intima della la fondatrice della nuova società teosofica Helena Petrowna Blavatsky, la contessa Constance Wachtmeister e Franz Hartmann.

Non si arrivò alla con­cre­tiz­za­zione del progetto probabilmente in quanto Alfredo Pioda assumerà nella rivoluzione liberale Ticinese del 1890 un ruolo di mediatore tra i contendenti partiti e pertanto vi dedicò le sue energie.

Significato del nome Teosofia

‘Teosofia’ è una parola di origine greca composta da Theos = Dio e Sophia = Sapienza, usata dagli antichi autori per indicare una sapienza derivante dall’ispirazione o intuizione diretta della verità.

Il termine venne usato da S. Paolo nella prima lettera ai Corinzi, che risale all’anno 50 d.C., dove dice: ‘…parliamo della sapienza di Dio nel mistero (‘lalumen theosophias en mysterio’), preordinata da Dio, prima dei secoli…’ evidentemente con allusione alla sapienza dei concetti universali di Platone (427-347 a.C.) secondo il quale, dietro il mondo in perpetuo cambiamento esiste il mondo immutabile delle Idee o Principi esistenti nella Mente Divina che si possono cogliere mediante l’intuizione intellettuale o nell’estasi mistica.

Il termine‘ ‘Teosofia’ era corrente tra i neoplatonici, spesso citato da Porfirio.

Il termine fu usato con lo stesso significato da Giamblico, morto nel 326 d.C., nell’opera ‘De Mysteriis’, da Dionigi nella ‘Theologia Mystica’ che tanta influenza ebbe nel pensiero medievale a cui si ispirarono teologi, mistici e filosofi per secoli, tra i quali ricordiamo San Bonaventura (1217-1274) (‘Itinerarium Mentis in Deum’), Bernardo di Chiaravalle (1090-1153), Meister Eckart (1260-1328), Taulero (1300 c.ca-1361), Marsilio Ficino (1443-1499), Paracelso (1493-1541), Jacob Boehme (1575-1624), Gichtel (1638-1710), Saint-Martin (1743-1803), ecc. come pure i Sufi, mistici islamici di chiara origine neoplatonica (c.ca 1142-1220).

I promotori della Società Teosofica nello scegliere il nome ed il programma dell’Associazione si sono ispirati al significato della Teosofia, come risulta dalla storia della filosofia e in particolare dalle fonti neoplatoniche.

Infatti la parola ‘Teosofia’ non è un’invenzione moderna, ma risale ai primi secoli della nostra era.

Helena Petrovna Blavatsky attribuisce l’uso di questo termine ad Ammonio Sacca (160-243), fondatore della Scuola di Filosofia Eclettica di Alessandria d’Egitto, il quale ebbe tra i suoi discepoli Plotino (206-270), Origene, Clemente ed altri eminenti continuatori del suo pensiero.

Dichiarazione dei principi della società Teosofica

  • La Società Teosofica è composta da studiosi appartenenti a qualsiasi religione del mondo o a nessuna, uniti nell’approvare gli scopi della Società, con il desiderio di rimuovere gli antagonismi religiosi e di dialogare con gli uomini di buona volontà, qualunque siano le loro opinioni religiose.
  • Ciò che anima questi studiosi è il desiderio di studiare le verità religiose, scientifiche e filosofiche, nonché di condividere con gli altri i risultati dei loro studi.
  • Il loro vincolo di unione non è la professione di una credenza comune, bensì una comune ricerca ed aspirazione alla Verità.
  • I teosofi sostengono che la Verità deve essere cercata con lo studio, con la riflessione, con la purezza della vita, con la devozione agli elevati ideali e considerano la Verità come una ricompensa alla quale si mira, non come un dogma che si deve imporre con autorità.
  • I teosofi ritengono che ciò in cui si crede deve essere il risultato dello studio individuale o dell’intuizione e non la sua premessa e che deve basarsi sulla conoscenza, non sulle affermazioni verbali.
  • I teosofi estendono la tolleranza a tutti, anche agli intolleranti, non come un privilegio da concedere, bensì come un dovere da adempiere e cercano di rimuovere l’ignoranza, non di punirla.
  • I teosofi considerano ogni religione come un’espressione della Divina Saggezza e preferiscono studiarla anziché condannarla; praticarla anziché farne proselitismo.
    Pace è la loro parola d’ordine e Verità la loro mèta.
  • La Teosofia è il corpo della verità che forma la base di tutte le religioni e che non può essere ritenuta come possesso esclusivo di nessuno.
  • La Teosofia presenta una filosofia che rende la vita comprensibile e che dimostra che la giustizia e l’amore guidano la sua evoluzione.
  • La Teosofia pone la morte nel suo giusto posto come un incidente ricorrente in una vita senza fine, che apre le porte ad una esistenza più piena e più radiosa.
  • La Teosofia restituisce al mondo la Scienza dello Spirito, insegnando all’uomo a riconoscere se stesso nello Spirito e a riconoscere la mente ed il corpo come suoi strumenti.
  • La Teosofia illumina le Scritture e le dottrine delle religioni rilevandone i reconditi significati e in questo modo le giustifica di fronte al tribunale dell’intelletto, come sono sempre state giustificate agli occhi dell’intuizione.

I membri della Società Teosofica studiano queste Verità ed i teosofi cercano di viverle.

Chiunque sia disposto a studiare, a essere tollerante, a tendere in alto, ad operare con perseveranza, sia benvenuto, ma dipende da lui stesso diventare un vero Teosofo.

La Teosofia

La Teosofia è quell’insieme di verità che formano la base di tutte le religioni e che non possono da nessuna essere arrogate come proprietà esclusiva. Presenta una filosofia che rende intelligibile la vita e dimostra che giustizia ed amore ne dirigono l’evoluzione.

Essenza della Teosofia è il fatto che l’uomo, essendo divino, può conoscere la Divinità della cui vita è partecipe. Corollario inevitabile di questa suprema verità è il fatto della Fratellanza umana. La Vita divina è lo Spirito in tutto ciò che esiste, dall’atomo all’Arcangelo al granello di sabbia; il più alto Serafino non è che una scintilla del Fuoco eterno. Compartecipi di un’unica Vita, formano tutti una sola Fratellanza.

I suoi insegnamenti secondari sono quelli comuni a tutte le religioni, del presente e del passato: l’unità di Dio; la triplicità della sua natura in manifestazione; la discesa dello Spirito nella materia e quindi le gerarchie di intelligenze spirituali, una delle quali è l’umanità; lo sviluppo dell’umanità mediante lo svolgersi della coscienza e l’evoluzione dei corpi, cioè la reincarnazione; il progresso di questo sviluppo sotto il benefico dominio di una legge inviolabile, la legge di causalità, cioè il karma; l’ambiente di questo sviluppo, vale a dire i tre mondi, fisico, emozionale e mentale, ossia terra, mondo intermedio e cielo; l’esistenza di Istruttori divini, uomini sovrumani, i Fratelli Maggiori dell’umanità, costituenti quella che spesso vien chiamata la Fratellanza Bianca.
Tutte le religioni insegnano o hanno insegnato queste verità; e se di tempo in tempo l’uno o l’altro di questi insegnamenti cade temporaneamente in disuso, tuttavia ricompare sempre – come la dottrina della reincarnazione decadde dal Cristianesimo ecclesiastico e per non poco tempo fu sommersa, ma oggi riaffiora nuovamente in tutta la sua attualità.
Le Religioni contengono le medesime verità fondamentali e differiscono soltanto nei particolari.
La Società Teosofica ha la missione di spargere queste verità in ogni Paese, quantunque nessun singolo membro sia tenuto ad accettarne alcuna; ad ogni membro è lasciata assoluta libertà di studiare come vuole, di accettare o rifiutare.

In fatto di etica la Teosofia fonda i suoi insegnamenti sull’unità, e vede in tutte le forme l’espressione di una Vita comune, per cui il danno di uno è il danno di tutti. Fare il male, cioè mettere del veleno nel fluido vitale dell’umanità, è un delitto contro l’unità.
La Teosofia presenta ai suoi studiosi i sublimi insegnamenti morali di tutte le religioni, di tutte le fedi del mondo.La Società Teosofica non ha alcun codice da imporre; ma la Società cerca di innalzare i suoi membri al disopra del livello ordinario col presentar loro costantemente i più alti ideali e con l’infondere in loro le più sublimi aspirazioni.

Si dice sovente che la Teosofia in sé non è una religione, ma le verità sulle quali sono basate tutte le religioni. Ciò è vero; ma da un altro punto di vista si può dire che essa è ad un tempo filosofia, religione e scienza.

Cronologia della società teosofica :
Ho cercato qui di organizzare i fatti principali della Storia Teosofica, a partire dall’organizzazione della Società Teosofica (principalmente la ST Adyar).

1875 La fondazione della Società Teosofica, a New York. Membri di spicco in questo periodo sono H.P. Blavatsky, Henry Steell Olcott, William Quan Judge (citato da James Joyce nell’Ulisse che guarda a caso nella sua parte sulla maga Circe viede proprio ispirato alle Isole di Brissago quando è ospite della Baronessa Saint Léger).
1877  Viene pubblicata Iside Svelata, scritta da H.P. Blavatsky.
1888 Blavatzky pubblica la dottrina segreta

La società Teosofica si diffonde in tutto il mondo e oggi conta 30’000 membri all’incirca sparsi in gruppi e centri in tutto il globo.

La seguente conferenza si limita ad analizzare alcuni personaggi che hanno espresso la volontà di fondare il convento laico teosofico “Fraternitas” e gli anni che hanno preceduto all’effettiva nascita di Monte Verità dal 1885 al 1896.

1875 Nascita della Società Teosofica e diffusione molto veloce a livello internazionale delle idee teosofiche. Elenco quì di seguito alcune pietre miliari che serviranno in seguito per situare l’analisi e progredire nel contesto storico :

I fatti che legano Monte Verità alla Società Teosofica sono i seguenti :

A) Siamo nel lontano 1885 e HPB a seguito del caso Coulomb (che approfondiremo nella parte dedicata a Madame Blavatzky) parte da Adyar accompagnata da Franz Hartmann per non farvi più ritorno.

1889 HPB vive dalla Contessa Wachmeister a Londra e sempre nel 1889 Pioda, Wachmeister, Hartmann e  “sognano” il convento laico Fraternitas ad Ascona. Ma nel 1890 Pioda deve sedare la rivoluzione liberale ticinese invece che fondare il menzionato convento laico Fraternitas.

Per quanto riguarda Blavatzky teniamo presente che per una donna a quell’epoca la libertà era pressoché impossibile e HPB aveva una sete di libertà e avventura unite ad un ambizione totale.

Qualche nome di teosofo famoso

Scrittori:

• William Butler Yeats, poeta anglo-irlandese e drammaturgo (1865-1939);

• Lewis Carrol (Charles Lutwidge Dodgson), autore di libri su Alice, Sylvie e Bruno, etc. (1832-1898);
• G. Kahlil Gibran, celebre poeta e scrittore di origine libanese (1883-1931) (cfr. “Il Profeta: la vita e il tempo di Kahlil Gibran”, Robin Waterfield) (New York: St. Martin’s Press, 1999, pag. 225) (1833 – 1931);
• Sir Arthur Conan Doyle, autore inglese delle storie di Sherlock Holmes, spiritista (1859-1930);
• Jack London, romanziere americano (1876-1916);
• E.M. Forster, romanziere inglese del “Passaggio in India”, (1879-1970);
• James Joyce, romanziere irlandese di “Ulisse”, “Finnegans Wake”, etc. (1882-1941);
• D.H. Lawrence, romanziere inglese autore de “The Plumed Serpent”, (1885-1930);
• T.S. Eliot, poeta anglo-americano e critico (1888-1965);
• Henry Miller, romanziere autobiografico bohémien (1891-1980);
• Edouard Schurè, scrittore, critico letterario, poeta, storico e filosofo francese (1841 – 1929);

. Jules Verne (esoterista)

F.L. Wright (1876-1937) (non membro ma influenzato)

Scienziati e inventori:

• Thomas Edison, inventore americano della luce elettrica, del fonografo, etc. (cfr. “The Theosophist”, agosto 1931, pag. 657) (1847-1931);
• Camille Flammarion, astronomo francese (1842-1925);
Pittori e altri artisti:

• Piet Mondrian, pittore olandese, primario esponente del movimento de Stijl (1872-1944);
• Paul Gauguin, pittore francese post-impressionista e primitivista (1848-1903);
• Vassily Kandinsky, fondatore russo dell’arte non-oggettivista, influenzato dalla Teosofia, pur non essendo socio (1866-1944);
• Paul Klee, eccentrico artista svizzero del Der Blaue Reiter e della Scuola Bauhaus (1879-1940);

Musicisti:

• Gustav Mahler, compositore sinfonico (1860-1911);
• Jean Sibelius, compositore musicale finlandese ispirato dal “Kalevala” (1865-1957);
• Alexander Nikolaievitch Scriabin, compositore russo. “I concetti teosofici hanno fornito le basi per l’opera orchestrale “Poema dell’Estasi” (1908) e per il “Prometeo” (1911), conosciuti per la proiezione di colori su di uno schermo durante l’esibizione” (1872-1915);

Attori e stars : 

• Shirley MacLaine, attrice di film americana (nata nel 1934).
• Elvis Presley, musicista americano di rock n’ roll (1935-1977)

Jennifer Beals (Flashdance)

Leader spirituali :

Il Dalai Lama (tesserato nel 2011 come membro onorario durante il congresso americano della ST durante la presidenza di Tim Boyd, oggi presidente internazionale).

Nel 1889 Alfredo Pioda, consigliere nazionale e teosofo di Locarno con Franz Hartmann e la contessa Constance Wachmeister sogna, senza poterlo realizzare, un convento laico teosofico che chiamerebbe “Fraternitas” sulla cosiddetta Monescia, l’attuale Monte Verità.

Ma chi sono questi 3 personaggi così legati a HPB ?

1) Alfredo Pioda

Alfredo Pioda (Locarno1º novembre 1848 – Locarno7 novembre 1909) è stato un filosofogiurista e politico svizzero.

Pioda era il figlio del chirurgo Giacomo (morto nel 1852) e di sua moglie Carolina Bazzi. Ha ricevuto la sua educazione al ginnasio a Locarno per poi frequentare il collegio Landriani e il liceo di Lugano. Ha studiato giurisprudenza alle università di PisaTorino e Heidelberg conseguendo la laurea nel 1870. Dopo una breve pratica di avvocato a Milano ritornò a Heidelberg dove ottenne una seconda laurea in filosofia.

In seguito Pioda si stabilì a Locarno per lavorare negli ambiti di storialetteraturateosofia e spiritismo. Pubblicò molti articoli in varie riviste e libri su questi argomenti, inoltre fece il lavoro di traduttore. In politica si candidò prima al livello comunale e divenne membro del consiglio comunale di Locarno dal 1884 al 1887. Inoltre è stato membro del Gran Consiglio del Canton Ticino dal 1893 al 1909 e poi del Consiglio nazionale. Alfredo Pioda militava per il partito liberale radicale e diventò presidente del partito nel 1900.[1]

Nel 1889 Pioda insieme a Franz Hartmann e Constance Wachtmeister cercava di costruire un convento di teosofia con il nome Fraternitas sull’allora Monescia, che era per gran parte proprietà sua. Il convento non è stato realizzato. Nel 1900 i fondatori della cooperativa del Monte Verità si stabilirono su quel terreno.[2][3]

In Italia il primo Centro di Studi Teosofici viene fondato in collaborazione con Alfredo Pioda che pubblica “teosofia” nel 1889, il primo opuscolo, edizione sistematica delle teosofiche in lingua italiana.

2) Franz HARTMANN

Il fedelissimo direttore amministrativo di Adyar, quartier generale della società teosofica in India e al fianco di HPB durante lo scandalo Coulomb

Il Teosofo, negli Stati Uniti e in India
Conobbe e apprezzò il libro di Helena Blavatsky Iside, svelata nel 1882 e, dopo un altro trasferimento a New Orleans, divenne membro della Loggia della Società Teosofica all’inizio del 1883. In seguito al desiderio di conoscere personalmente Blavatsky, Hartmann la contattò per lettera. Fu invitato da lui a venire in India, al quartier generale del TG, ad Adyar vicino a Madras.  Seguendo l’esempio di alcuni importanti teosofi di Adyar, Hartmann si convertì al buddismo, in breve tempo divenne il confidente più vicino a Blavatsky e infine direttore amministrativo della sede della Società Teosofica ad Adyar, suo Quartier Generale. Hartmann si occupò intensamente degli insegnamenti della teosofia, approfondì la filosofia del Buddismo e dell’Induismo e si occupò delle diverse forme di yoga. Mentre Blavatsky era assente da Adyar durante un viaggio in Europa nel 1884, la controversa vicenda Coulomb cominciò a fare marea, influenzando sia la reputazione di Blavatsky che della Società Teosofica. Hartmann, come membro del Consiglio di controllo della ST ad Adyar, cercò di difendere Blavatsky, entrando così in conflitto con i teosofi arrabbiati contro Blavatzky all’interno della stessa Società Teosofica e l’opinione pubblica influenzata sfavorevolmente dal rapporto. Questi fatti hanno posto termine all’esercizio della funzione esecutiva di Hartmann presso ad Adyar e hanno reso impossibile il suo ulteriore soggiorno in India. Insieme a Blavatsky, il cui soggiorno in India non era più desiderato dopo questi incidenti, lasciò il paese nella primavera del 1885 per non farvi mai più ritorno. Arrivato a Napoli, dopo pochi giorni si separò definitivamente da Blavatsky nel migliore dei modi.

Hartmann può essere considerato uno dei più importanti pionieri della teosofia nel mondo di lingua tedesca. Oltre ai suoi numerosi contatti, ha raggiunto un vasto e influente pubblico attraverso numerose conferenze e pubblicazioni. Ha creato collegamenti tra il mondo religioso-mistico dell’India e l’Europa, contribuendo così in modo significativo alla diffusione delle filosofie orientali in Occidente.

3) La contessa Wachtmeister

Constance Georgina Louise Bourbel de Monpincon nata a Firenze nel 1838 da padre francese e madre inglese. Moglie del conte Wachtmeister, ministro degli affari esteri svedesi. La Contessa si unì alla Società Teosofica nel 1881. Morì nel 1910.

Fu la compagna e collaboratrice di Helena Petrovna Blavatsky dal 1885 fino alla morte dell’HPB nel 1891. Insegnò ampiamente negli anni Novanta del XIX secolo e aiutò Annie Besant a formare le logge negli Stati Uniti dopo lo scisma Americano ad opera di Judge (uno dei fondatori).

Wachmeister ha dichiarato di Blavatzky :  “Ho condiviso la sua stanza e sono stata con lei mattina, mezzogiorno e notte. Ho avuto accesso a tutte le sue scatole e cassetti, ho letto le lettere che ha ricevuto e quelle che ha scritto”. Wachtmeister divenne “angelo custode di Blavatsky, durante gli anni della composizione della Dottrina segreta in Germania e Belgio, ha stampato il suo resoconto di una serie di eventi straordinari dell’epoca. Nelle sue Reminiscenze Wachmeister scrive : “La Dottrina Segreta sarà davvero un’opera grande e grandiosa. Ho avuto il privilegio di osservarne i progressi e di leggere i manoscritti”.

Wachtmeister scrisse: “Quando una copia stampata fu messa nelle mie mani, fui grata di sentire che tutte queste ore di dolore, fatica e sofferenza non erano state vane, e che H.P.B. aveva potuto compiere il suo compito e dare al mondo questo grande libro, che, mi disse, avrebbe dovuto aspettare tranquillamente fino al secolo successivo per essere pienamente apprezzato, e che sarebbe stato studiato solo da pochi ora.

Alcuni episodi della vita di Mme Blavatzky

Le lettere originali dei Maestri che hanno voluto la Società Teosofica sono conservate a Londra nella British Library, dove possono essere vedute previa concessione di un permesso speciale rilasciato dal Dipartimento dei Manoscritti Rari. Nel maggio 1882 fu acquistato un vasto podere ad Adyar (nel sud dell’India vicino a Madras) dove, alla fine dell’anno, fu trasferita la Sede Centrale della Società Teosofica. Questo centro divenne presto il punto irradiante di un’attività teosofica di ampiezza mondiale. Madame Blavatsky ed il Colonnello Olcott si impegnarono in viaggi verso lontane regioni, fondarono sedi e gruppi, ricevettero visitatori, mantennero un’enorme corrispondenza con tutti coloro che richiedevano informazioni ed arricchirono il loro giornale con argomenti di interesse spirituale/teosofico, il cui scopo principale fu di rivitalizzare gli interessi sopiti di una parte dell’India nei confronti del valore spirituale delle proprie antiche scritture. Il Colonnello Olcott nel febbraio 1884 partì per Londra per presentare una petizione al governo britannico in favore del Buddismo di Ceylon. H.P.B. che allora non godeva di buona salute andò con lui in Europa.

Dopo un soggiorno di quasi 5 mesi a Parigi ed a Londra, H.P.B. andò in Germania,  e fu attivamente impegnata a scrivere la sua seconda opera “La Dottrina Segreta”. Nel frattempo ad Adyar le fu lanciato un attacco diffamatorio da parte di Alexis ed Emma Coulomb (due membri del suo staff ad Adyar). La Blavatsky rientrata ad Adyar per conoscere i dettagli della situazione voleva citare in giudizio la coppia per diffamazione ma a seguito delle incomprensioni con alcuni dirigenti della Società Teosofica che non la sostennero, rassegnò le dimissioni da Segretario incaricato della corrispondenza della Società. nel 1885 partì per l’Europa per non far più ritorno sul suolo indiano. Le calunnie dei Coulomb, 100 anni dopo, sono state ufficialmente smentito dalla stessa Società di Ricerce Psichiche che aveva formulato il rapporto conto Blavatzky del 1884.

H.P.B., dopo aver lasciato l’India per l’Europa soggiornò inizialmente in Italia e poi, nell’agosto 1885 in Germania, dove lavorò su “La Dottrina Segreta”. Nel 1887, in seguito all’invito dei teosofi inglesi, si trasferì a Londra e dopo il suo arrivo in Inghilterra le attività teosofiche si rimisero rapidamente in moto.

Le conclusioni della mia ricerca :

Ascona e Monte Verità non hanno mai ospitato un grande centro  teosofico in senso stretto. Non vi si è mai costruito un immobile di propietà della società Teosofica (come Naarden, Adyar, Wheaton, Krotona, etc. (http://www.ts-adyar.org/directory). Vi hanno però vissuto o soggiornato esponenti importanti della storia della società teosofica che sono stati fondamentali per la sua storia, questo è certo, ma Monte Verità e la sua Utopia restano un fenomeno diverso. Monte Verità è qualcosa di a sé stante e ha visto sfilare attorno ai suoi luoghi molte storie legate alle vicende personali, sicuramente eccezionali, delle personalità che vi hanno soggiornato o ne sono state partecipi. Sicuramente l’impulso teosofico ha giocato un ruolo importante assieme alle condizioni geografiche, alla neutralità svizzera e allo sviluppo molto arretrato della regione circostante che non ha ostacolato lo sviluppo di germi anarchico-sovversivi. Questo tipo di manifestazioni Utopistiche sebbene affascinanti hanno solo marginalmente a che vedere con la teosofia. È comunque importante notare che libertà (e quindi liberazione politica, della donna o sessuale intesa come non repressione delle diversità sono sicuramente un corollario degli ideali teosofici che però rinnegano il ricorso alla violenza o la deriva verso il vizio in ogni sua forma). Per quanto riguarda Monte Verità, nei rispetto quindi degli ideali teosofici, la sua storia unica ne fa un luogo eccezionalmente favorevole per la diffusione artistica, scientifica, culturale, spirituale e teosofica naturalmente.

Testo da leggere : Vertià, bontà, bellezza

Andrea Biasca-Caroni

Rappresentante presidenziale della Società Teosofica Svizzera

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